Quell'attimo - Poesia di Anna Rossi (Introspezione)

Anna Rossi

Quell’attimo

Introspezione

Volge quell’attimo
prima del tramonto,
ove rifugge il cuor
in teneri pensieri

ascolto...
l’anima in silenzio
che tace, per acquietare
il fragore delle mie tempeste

m’addolora questo muto sentire,
vorrei udir il suo urlo
di rabbia,
freme lo spirito ferito

oh... se solo potessi,
far della mia vita,
un eco del passato,
e mutar ciò
che sofferenza porta

forse...
troverei quella luce
che dà pace.

Anna Rossi

23/03/2021 03:06| 4| 597

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Commenti di altri autori:

«il crepuscolo c’induce ad esaminare le nostre azioni il nostro mondo interiore , i nostri perchè,le nostre ansie senza risposte... il manto della sera acquieta le nostre paure e confortati affrontiamo il domani... esposta egregiamente ...brava l’autrice...»

emiliapoesie39 (23/03/2021)

«Ci sono scorci di giorni (il crepuscolo è uno di questi) che inducono a profonde riflessioni... Molto bella.»

Duilio Martino (23/03/2021)

«Purtroppo il passato non si può cambiare... impossibile modificare ciò che oggi porta sofferenza e malinconia... ma restano momenti per ascoltare la nostra anima... anima che non osa urlare e lascia lo spirito tra le braccia della sofferenza... quella sofferenza mista a malinconia e tristezza... sono attimi in cui si prova ad allentare quella morsa che stringe il cuore... quel sentire negativo che bussa forte alla porta della mente... un sentire solo nostro che in particolari momenti della giornata diventa il protagonista... la pace si potrebbe trovare? A questa domanda non so rispondere... ma sicuramente è necessario trovare un attimo di quiete e ragionare... pensare e non arrendersi.
Introspezione profonda e commovente... molto sentita»

Giacomo Scimonelli (23/03/2021)

«Introspezione a tratti dolorosa. Rimpianti e amarezza per qualcosa che poteva avvenire e non è stato. Rimpianto per non aver potuto fare determinate cose per impedire che un disastro avvenisse... chissà se davvero le cose sarebbero cambiate. Inutile tormentarsi... né passato né futuro dipendono da noi, ma il nostro presente è nelle nostre mani e viverlo con tranquillità, senza perdere un istante dipende solo da noi. Versi amari che lasciano un segno nel lettore.»

Vivì (30/03/2021)

La bacheca della poesia:

molto apprezzata è bello leggerti..b. giornata (emiliapoesie39)

Un abbraccio Anna... serena sera (Giacomo Scimonelli)

Ben scritta. Arriva diretta. Letta con piacere. (Francesco Rossi)

Molto apprezzato il tuo poetare. Un sorriso... (Vivì)

e un s aluto di cuore. (Vivì)

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