Notte chiara

Anna Rossi

Introspezione

Schegge lunari
feriscono il buio
della casa ammutolita

lo sguardo imperlato
si nutre di luce
diafana

il corpo alienato di sonno
raggira il leggiucchiare
delle ore.

Tuffata nel silenzio assordante
inetta nel dar riposo
ai pensieri

immota, rigida, arresa
allo scivolare d'una notte
che non dà pace.

Anna Rossi

19/06/2016 05:39| 5| 1250

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Commenti di altri autori:

«Davanti tale rassegnazione non si può restare zitti. Seguo il percorso poetico ed introspettivo dell'Autrice già da tempo e questa ennesima Poesia è un pugno allo stomaco. Ho vissuto momenti simili e capisco come ci si possa sentire. Con versi e parole efficaci la sensibile Autrice manifesta un malessere evidente che non porta da nessuna parte se non tra le braccia della rassegnazione, tra le braccia della sofferenza che spegne lentamente tutte le luci. Il silenzio della notte interminabile è il silenzio più assordante per chi si legge dentro, per chi non trova le giuste risposte al dolore. Ma il dolore si può affrontare ascoltandolo e si può sfidare affrontandolo. Versi dolorosi e sinceri per un'introspezione profonda.»

Giacomo Scimonelli (19/06/2016)

«Seppur triste, poesia profondamente introspettiva di un animo che più non sente il richiamo della serenità e si lascia governare da tristi pensieri, versi decisamente carichi di ferite interiori anche se ben strutturati in questa lirica che si lascia leggere in modo scorrevole ...»

Maria Luisa Bandiera (19/06/2016)

«versi forti e dolorosi che non lasciano scampo... rassegnazione dolore sofferenza questo trapela dall'opera ...scritta magistralmente da un'autrice sensibile e preparata plauso»

carla composto (19/06/2016)

«Pensieri che come vitree schegge si conficcano nel cervello senza dare pace e più cerchi di scacciarli più si ripresentano e ti riducono allo stremo . Bella poesia i cui versi, tristi ed allo stesso tempo dolci e delicati, ti penetrano l'animo. I miei complimenti alla poetessa.»

Stello (19/06/2016)

«Una notte inquieta, il tormento dei pensieri che non lasciano riposare, il tutto reso con immagini efficaci che trasportano dentro questo buio interiore. Molto apprezzata.»

Sabyr (19/06/2016)

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