destionegiorno
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Ciao, di professione sono un'insegnante della scuola primaria, nonché mamma e moglie a tempo pieno. Mi piace scrivere e far conoscere agli altri le mie Sensazioni ed i miei Sogni, cerco di fare ciò, nella musicalità poetica, ed avendo come obiettivo principale la trasmissione delle mie emozioni, ... (continua)
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Anna Rossi
Le sue 61 poesie in Impressioni
| Altopiani...
filari d'ulivi brinati
dai gelidi mattini,
rii scarsi d'acqua
scivolano lenti,
fra campi brulli
d'erba
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| Vola basso
stasera il corvo
sente odor di cavallette
allarga le ali
e chiurla contento
poi s'allontana
sazio e
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| Così ricordo quella carezza
come un bocciolo,
che trattiene il profumo
d’una fragranza matura.
Una tenera
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| L’ albero scosse le frasche,
il vento impietoso
alitava freddo al suo passo...
L’ albero pensava: è giusto
che ora debba
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| S'avvicina
i ciocchi si consumano
un'alba fredda
raggela le frasche
rinsecchite
odor di neve
voglia di pace
che
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| Cuore d'autunno
ali di foglie
abbracci tiepidi
d'una luce stanca
s'adagia il tempo
in un dolce tepore
odor di
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| Avanzano lenti i passi
sulle macerie del passato
ancore di ricordi
imbastiti dal tempo
tremula la mano stanca
sulla
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| Il tempo gioca
le sue scommesse
e lancia dadi
con le facce truccate
fissa lo sguardo
di chi gli sta di fronte
sfrontato nella sicurezza di
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| Pregna d'odor
al vespro
calda, malinconica
stagione
misteri aleggianti
di figure con movenze antiche
sfiorano
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| Non odo più
odor di casa
rinchiuso fra abiti il cuore
lontano mi porta il fischio
che si fa truce canto
anonime
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| Gocce di luce
in questa notte sognatrice
bagnano cuor trepidi
di desideri,
che su scie effimere
legano pianti d'illusi
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| Statico nel suo bollore
boccheggia il tempo
e arsa è la terra
con profonde feritoie
l'erba paglierina
fa del
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| Un rombo di luce
spezza il vespertino,
la catena di fragori poi
e l'accecante pioggia
che s'accompagna
a mitragliate
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| Traspare fra colli,
gioiello luminoso
a rischiarar la conca.
Dopo la scalinata
di monti a valle
ecco la
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| Rotola rotola
il mar in pianto
e in commiato al giorno
si veste d’argento.
La luna
ascolta sommessa
il suo lamento... lo cela nel manto.
Dimmi dimmi
qual’è il tuo dolore
che lo possa donare al vento...
Mesto s’arriccia in un guscio
e di scuro
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